Mettendo ordine nelle foto scattate domenica alla comunione di Casarza Ligure, vengo colpita dai bigliettini colorati che i bambini hanno appiccicato su quella che ha tutta l'aria di essere una porta rivolta al cielo.
Curiosa come sempre, decido di leggerli: ho sempre amato i bigliettini, le parole scritte a mano, ormai immagino quasi scomparse ed entrate a far parte dei ricordi collettivi degli studenti della mia generazione.
Sono tutti simpatici e dolci, ciascuno a modo proprio. Uno tra questi, però, mi colpisce in modo particolare, più di quanto qualsiasi notizia equivalente al telegiornale potrebbe mai fare.
Eccolo qui.
(TC)